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Pubblicato il 29 aprile 2013

Hemodialysis: How, When, and Why

Mitchell H. Rosner1, Nathan Levin2

(1) Division of Nephrology, University of Virginia Health System, Charlottesville, Virginia, USA
(2) Medical and Research Director, Renal Research Institute, New York, NY, USA

L'emodialisi rimane il trattamento di scelta per pazienti che soffrono di insufficienza renale cronica preterminale (end-stage renal disease, o ESRD). Nonostante i progressi tecnologici degli ultimi anni, l'incidenza della mortalità e della morbilità associate all'emodialisi resta troppo alta. Sebbene l'aspettativa di vita dei pazienti affetti da ESRD sia notevolmente aumentata dall'introduzione dell'emodialisi negli anni '60, rimane comunque molto al di sotto di quella della media della popolazione. Per esempio, l'aspettativa di vita media a 49 anni oggi negli Stati Uniti è di 33 anni nella popolazione generale, ma di 7 anni nei pazienti sottoposti a dialisi a lungo termine [1]. All'interno del gruppo dei dializzati, la sopravvivenza totale a 5 anni è del 30-50% per i non diabetici (la percentuale esatta dipende dalla patologia), e del 25% nei diabetici  [1]. Fattori come l'età avanzata, l'alta prevalenza di diabete mellito e la presenza di cond…

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    pubblicata il  29 aprile 2013 
    Da

    Mitchell H. Rosner1, Nathan Levin2

    (1) Division of Nephrology, University of Virginia Health System, Charlottesville, Virginia, USA
    (2) Medical and Research Director, Renal Research Institute, New York, NY, USA

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