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Pubblicato il 25 giugno 2013

Tecnica di riposizionamento del CVC

Tecnica di riposizionamento del CVC

A technique for re-inserting CVCs

Una tecnica per il riposizionamento del catetere venoso centrale tunnellizzato fuoriscito accidentalmente mediante infilaggio dall’exit site

A technique for inserting inadvertently removed tunneled hemodialysis catheters through the original exit site

Carlo Lomonte1, Francesco Casucci1, Pasquale Libutti1, Piero Lisi1, Nicola Losurdo1, Carlo Basile1

(1) Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi, Ente Ecclesiastico Ospedale Regionale “F. Miulli”, Acquaviva delle Fonti

Corrispondenza a: Carlo Lomonte; Via Goldoni 6, 70021 Acquaviva delle Fonti; Tel 080 3054496, Fax 080 762165; mail: carlolomonte@libero.it

Abstract

La fuoriuscita accidentale del catetere venoso centrale (CVC) tunnellizzato per emodialisi (HD) è una complicanza piuttosto rara. In mancanza di altri siti di posizionamento del CVC, l’assenza di un accesso vascolare espone il paziente ad elevato rischio di mortalità. Tuttavia, la tecnica del riposizionamento del CVC dall’exit site non ha mai ottenuto ampia diffusione ed è stata adoperata, sebbene con buoni risultati, solo in casi selezionati. Scopo del presente case report è quello di riportare la nostra esperienza in casi simili e di proporre una variante alla procedura in precedenza descritta: nei 4 casi occorsi negli ultimi 12 mesi la nostra tecnica ha permesso, anche a distanza di 72 ore dalla fuoriuscita del CVC, di recuperare l’accesso vascolare, posizionando in pochi minuti un nuovo CVC cuffiato. Non vi sono stati casi di sanguinamento, né episodi di infezione. I pazienti hanno ripreso regolarmente il programma HD con adeguata performance del CVC con un follow-up che va da 3 a 12 mesi. In conclusione, riteniamo che questa semplice manovra possa aiutare il nefrologo a risolvere situazioni di vera e propria emergenza dialitica. 

Abstract

Accidental loss of tunneled hemodialysis (HD) central venous catheters (CVCs) is a rare complication. In the absence of other sites available for positioning a new CVC, the lack of a vascular access exposes the patient to a high risk of mortality. The technique for inserting inadvertently removed tunneled CVCs using the original exit site has never gained popularity and has been used, although with good results, in selected cases only. The purpose of this case report is to describe our experience in similar cases, and to propose a variant of the procedure described above: in 4 cases occurring over the last 12 months, our technique permitted recovery of vascular access for up to 72 hours after the loss of the CVC, with placement of a new cuffed CVC performed in the space of a few minutes. There were no cases of bleeding nor episodes of infection. The patients resumed their regular HD program with adequate performance of the CVC during a follow-up period that ranged from 3 to 12 months. In conclusion, we believe that this simple manoeuvre can help the nephrologist solve one of the dialysis room's moments of genuine emergency.

Tabella 1. Caratteristiche dei pazienti osservati.
PazienteEtàSessoHD, mesiTipo di CVCSedeDurata CVC, mesiCausa dalla fuoriuscita
MG 79 F 109 Mahurkar VGI dx 56 Malnutrizione
DA 82 F 60 Permcath VGI dx 60 Malnutrizione
GG 38 M 192 Mahurkar VGI dx 72 Tunnellite
DP 67 M 30 Gamcath VGI dx 28 Tunnellite

F = femmina; M = maschio; VGI dx = vena giugulare interna destra

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    release  1
    pubblicata il  25 giugno 2013 
    Da

    Carlo Lomonte1, Francesco Casucci1, Pasquale Libutti1, Piero Lisi1, Nicola Losurdo1, Carlo Basile1

    (1) Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi, Ente Ecclesiastico Ospedale Regionale “F. Miulli”, Acquaviva delle Fonti

    Corrispondenza a: Carlo Lomonte; Via Goldoni 6, 70021 Acquaviva delle Fonti; Tel 080 3054496, Fax 080 762165; mail: carlolomonte@libero.it

    Parole chiave: Catetere venoso centrale tunnellizato, Emodialisi, Exit site
    Key words: Hemodialysis, Tunneled central venous catheter
    Figure


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    dr. Biagio Raffaele Di Iorio
    Co-redattori
    dr.ssa Cristiana Rollino
    dr. Gaetano La Manna
    Redattori associati
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    dr. Pino Quintaliani
    dr. Giusto Viglino
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