Abstract

Riportiamo la nostra esperienza di 5 casi di AKI dialisi-dipendenti in corso di Mieloma Multiplo (MM) trattati con chemioterapia ed emodialisi con membrane ad elevato cut-off (HCO-HD). La concentrazione della catena leggera libera coinvolta (iFLC) all’esordio era compresa fra 1196 e 24384 mg/L. In 2 casi l’AKI si è verificata all’esordio del MM, in uno durante il follow-up di un MM smoldering e in 2 durante recidiva. Tutti hanno eseguito chemioterapia con bortezomib+desametasone+thalidomide. La mediana delle sedute di HCO-HD con Theralite 2100 Gambro è stata di 9 (range 6-15). Un paziente ha eseguito ulteriori 12 sedute con filtro SUPRA Bellco.

Le iFLC sono state misurate in immunonefelometria all’esordio e all’inizio di ciascuna HCO-HD. La risposta ematologica e la risposta renale sono state valutate durante un follow-up di almeno 12 mesi dal termine del trattamento. Quattro pazienti hanno avuto una risposta ematologica parziale molto buona, uno una risposta parziale. La riduzione della iFLC, dopo un periodo medio di tre settimane di trattamento con HCO-HD, era del 72.8% - 99.7% e a tre mesi dalla sospensione dell’88.4% - 99.9%. A 6 mesi tre pazienti sono stati sottoposti a un trapianto autologo di midollo osseo, in un caso ripetuto dopo 6 mesi. All’interruzione del HCO-HD tre pazienti erano dialisi-indipendenti, uno lo è diventato dopo 3 mesi e uno è rimasto dialisi-dipendente. L’associazione chemioterapia+HCO-HD ha consentito un recupero della funzione renale in 4 su 5 casi, di cui nel 50% completo, verosimilmente conseguente alla significativa e rapida riduzione della iFLC.

Abstract

We report our experience with five patients, with dialysis dependent AKI and multiple myeloma (MM). Two of them were already suffering from a mild degree of renal insufficiency, one was on follow-up for smouldering MM and two had a relapse of symptomatic MM. Median concentration of the involved FLC (iFLC) was 15104 mg/L (range 1196-24384).

 All patients underwent three times per week HCO-HD for 6 hour sessions using Theralite 2100 (median 10, range 6-13 sessions) with one having further twelve sessions of 4 hours using SUPRA device (Bellco).

In addition, they followed a bortezomib and dexamethasone regimen according to a bi-weekly schedule (3-5 cycles) plus Thalidomide. iFLC concentrations were measured by immunonephelometry in blood at the beginning of each dialysis session. All patients but one, showed a very good partial hematological response. The only exception demonstrated a partial response. iFLCs decreased between 72,8% and 99,7% in a median period of three weeks. After 6 months three patients underwent autologous stem-cell transplantation (ASCT), one of whom repeated the procedure 6 months later.

In conclusion, three patients became dialysis independent at the end of the HCO-HD period, one patient became dialysis independent three months later and one remained dialysis dependent.

Recovery of renal function in 4 out of 5 patients  with a very good hematological response is a consequence of an early and fast removal of the iFLC joined to an efficient therapeutic regimen.